venerdì 23 settembre 2016

Gnocchi di patate con ragù di polpo






Mi appassiona la "povertà" del cibo, a terra come a mare. E allora ho chiesto al contadino e al pescatore i loro prodotti più "poveri", l'uno mi ha consegnato un cesto di patate, l'altro una reticella di polpo.
Giammai mi ero avventurata a preparare gli gnocchi; li adoravo alla sorrentina o, in vena di "trasgressione", al gorgonzola, ma l'MTC e la ricetta di Annarita stimola la mia fantasia e decido di preparare un ragù approfittando dei morbidi tentacoli del polpo "arricciato" (alla pugliese, per ammorbidirne i nervi).
Il risultato garantisce l'ambiziosa unione tra terra e mare..la ruvidità di sapore del pescato è mitigata dalla dolcezza delle patate.
Mi avventuro pertanto in questa prova non senza consigliare un calice di vino bianco intenso, armonico e asciutto (per esempio il Castel del Monte Sauvignon).

Con questa ricetta partecipo all'MTC n. 59

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Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi

600 g di patate bianche
170 g circa di farina 00
sale 
Per il ragù 

1 polpo da 500 g
2 spicchi di aglio
1 peperoncino rosso
vino bianco secco
1 costola di sedano
250 g di passatadi pomodoro 1 ciuffetto di basilico
olio EVO
sale



Lavate le patate e mettetele intere e con la buccia a cuocere in acqua fredda. Appena cotte, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate direttamente sulla spianatoia. Allargatele con un tarocco in modo che fuoriesca tutto il vapore, poi salate e iniziate a versare la farina (meno farina si aggiunge e più morbidi risulteranno gli gnocchi).
Impastate e formate una pagnotta. Prendete un pezzetto di impasto e fate un filoncino; tagliatene pezzi di circa 2 cm e passateli con una certa pressione su una forchetta o su una riga gnocchi, in modo che prendano la classica rigatura degli gnocchi.
Non li infarinate troppo, altrimenti risulteranno appiccicosi.



Per il ragù, lavate bene il polpo già pulito con acqua frredda corrente e riducetelo a pezzetti.
In un tegame fate soffriggere l'aglio sbucciato e schiacciato in 3 cucchiai di olio; unite il peperoncino e il polpo. Fate rosolare un po', poi salate e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Profumate con il sedano mondato e fatto a rondelle e proseguite la cottura per 5 minuti.
Aggiungete la passata di pomodoro, sale e coprite con il coperchio. Fate cuocere per altri 20 minuti e, a 5 minuti dalla cottura, unite il basilico tritato.


Cuocete gli gnocchi  in acqua salata pochi per volta, scolateli appena vengono a galla e conditeli con il sugo di polpo e servite.

4 commenti:

  1. Il tuo pescatore è ricco allora il mio quando chiedo del pesce povero mi dà tutt'altro, il polpo non lo annovera proprio nel povero. Mi incuriosisce la cottura del polpo in altri modi che non siano la bollitura. Se tagliato fine basta solo mezz'oertta di cottura allora lo farò più spesso. Brava.

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  2. Conosco bene questa cottura e anzi, l'avevo invocata, quando ho letto il titolo della ricetta. E' forse il miglior modo per preparare il polpo con un intingolo e non fatico a immaginarne la bonta' Brava!

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