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venerdì 24 giugno 2016

MTC n. 58: La pizza





Eccomi qui per la mia prima sfida MTC Challenge. Mi presento mi chiamo Sara Cardascia e vivo a Catania. Da poco ho aperto un blog L'impronta in cucina. Ho conosciuto MTC grazie alla mitica Flavia, in arte Elisa Baker, e lei - come vi consta - è un fiume in piena che trascina tutto e tutti.
Mi ha coivolto per la prima volta, in occasione della presentazione che si è tenuta  a Catania, del libro Torte salate e, nella circostanza, ho conosciuto tante di voi; come dimenticare Alessandra, Eleonora, Mai, Maria Pia e poi Vittoria, Giulietta e Ilaria.
E' stata una bellissima esperienza, c'era tanta gente a quell'inaugurazione, e l'entusiasmo era alle stelle. Così, sempre complice la mia Flavia, ho provato a far richiesta di iscrizione a questa grande famiglia che è MTC. Sono stata accolta, e ne sono onorata, ed eccomi - timorosa e deferente - pronta con la mia prima sfida.
Certo non è stato facile iniziare proprio dalla pizza, ma ci ho provato. Sicuramente non ho fatto un gran lavoro, ma una volta tanto, a casa nostra per la prima volta io e mio marito (che ho fatto ingozzare) abbiamo mangiato delle pizze "vere" (come dico io quando realizzo qualcosa che assomigli a quelle comprate). Spesso ci avevo provato ma senza alcun successo, erano un misto tra la focaccia e il pane. Ma ora che, grazie ad Antonietta Golino, ho le basi per preparare pizze in casa, proverò, riproverò fino a quando sarò soddisfatta.
Grazie a tutti voi.



 Con questa ricetta partecipo all’MTC n.58: LA PIZZA







PIZZA NAPOLETANA AL PIATTO


 
Idratazione 55%
Ingredienti
450 g di farina
250 ml di acqua
12 g di sale
1 cucchiaino da caffè di lievito di birra granulare
Procedimento
 
Impasto dopo 20 minuti di lavorazione

Pesare l’acqua e versarla in una ciotola. Dal totale dell'acqua togliere una tazzina dove scioglierete il sale.
Setacciate la farina e uniteci il lievito di birra. Aggiungete pian piano la farina nella ciotola con l'acqua e amalgamate. Per ultimo unite l'acqua con il sale scioltoe continuate ad amalgamare per 10 minuti fino a raggiungere il “punto di pasta” come da disciplinare.
Ribaltare sul piano da lavoro (io ho lavorato su un piano di marmo) e lavorare 20 minuti fino ad ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico.
A questo punto riporlo in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2 ore.


Panetto dopo la prima lievitazione


Panetti dopo lo staglio e panetti lievitati

Procedere alla staglio a mano come da disciplinare. Io ho ottenuto 3 panetti e li ho riposti su un telo non infarinato, perché essendo un impasto ben incordato, non si attaccherà durante la lievitazione, coprite con un altro telo inumidito (per evitare che la superfice dei panetti si seccasse) e lasciar quindi lievitare per altre 4/6 ore a una temperatura di 25°C (come previsto dal disciplinare).
Riscaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura. Una volta che i panetti sono lievitati stenderne uno alla volta su un ripiano, stavolta va bene anche il legno, spolverato con farina di semola, senza usare il mattarello ma allargandolo con le mani, dal centro verso il bordo.
Prelevare lo stampo dal forno, trasferirci il disco di pizza, senza oliare, condire e infornare per 5 minuti al ripiano più basso, poi altri 4/5 minuti nel ripiano più alto.



  PIZZA PROSCIUTTO CRUDO E MOZZARELLA


1 disco di impasto di pizza Napoletana al piatto
4 mozzarelline pugliesi
3-4 fette di Prosciutto crudo di Parma
1 filo di olio extra vergine di oliva
Rucola
Sale
Questa pizza va cotta per i primi 5 minuti in “bianco” con un filo d'olio d'oliva e un pizzico di sale nella parte bassa del forno e 4/5 minuti nella parte più alta.
Quando la sfornate e la mettete sul piatto condire con rucola, prosciutto crudo e mozzarella, tutto a crudo e servite.
PIZZA CON RAGUSANO DOP E CIPOLLE DI GIARRATANA CARAMELLATE

1 disco di impasto di pizza Napoletana al piatto
formaggio ragusano dop
cipolle di Giarratana caramellate
gherigli di noci
1 filo di olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Questa pizza va cotta per i primi 5 minuti in “bianco” con un filo d'olio d'oliva e un pizzico di sale nella parte più bassa del forno e quando la passerete dal piano più basso a quello più alto, aggiungete il ragusano dop e il pepe.
Quando sfornate la pizza e la mettete sul piatto aggiungete gherigli di noci e servite.
 



martedì 19 aprile 2016

Calzone di cipolle



Direte...ci pensa adesso? Avevo in mente di celebrare con voi la Pasqua, offrendo in visione - e al palato - questo calzone che, nel mio paese - Rutigliano - va mangiato rigorosamente di Venerdi Santo; ma quest'anno tra mille cose da fare, non sono riuscita a prepararlo in tempo, ma non per questo mi sono arresa....allora di rientro dalle vacanze pasquali mi sono affrettata a comprare le ultime cipolle lunghe, le "sponsali" e, finalmente, ho preparato il calzone di cipolle con la ricetta del mio caro papà, da cui ho avuto tramandato tutta la sua passione per la cucina ma, nonchè la "golosità per le cose buone".


Calzone di cipolle

Ingredienti

Per la sfoglia:
300 gr di farina 0
100 ml circa di olio evo
100 ml circa di vino bianco
1 uovo intero (facoltativo)
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
2 kg di cipolle lunghe
2 acciughe salate
4/5 pomodorini
olive in salamoia snocciolate
sale


Setacciate la farina con il sale su una spianatoia  e unite l'uovo e l'olio d'oliva. Lavorate con la punta delle dita e aggiungete man mano il vino bianco fino a completo assorbimento. Impastate velocemente, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo.

Frattanto soffriggete in abbondante olio le cipolle tagliate e mettetele a scolare. Nello stesso olio fate sciogliere le acciughe, unite i pomodorini a pezzetti un po' di sale e le olive snocciolate. Fate insaporire per qualche minuto e aggiungete nuovamente le cipolle soffritte. Fate raffreddare.

A questo punto prendete la pasta e dividetela in due parti e stendete due sfoglie. Ponete la prima in uno stampo, pungetela con i rebbi della forchetta e versatevi tutto il ripieno.

Coprite il tutto con la seconda sfoglia, pungete sempre con i rebbi ed infornate a 180° per mezz'ora fino a quando il calzone sarà ben colorito.

Vi suggerisco di mangiarlo il giorno dopo, è ancora più buono.